| DELLAMORTE DELLAMORE
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| (1994) |
| Il cast tecnico: Regia: Michele Soavi. Sceneggiatura: Gianni Romoli. Direttore
della fotografia: Mauro Marchetti. Direzione artistica: Antonello Geleng. Montaggio:
Franco Fraticelli. Musica: Manuel De Sica. Effetti speciali: Sergio Stivaletti.
Produzione: Tilde Corsi, Gianni Romoli, Michele Soavi/Audifilm. Origine:
Italia. Distribuzione: Darc. Durata: 1 h e 45'. |
| Gli interpreti: Rupert Everett (Dellamorte), François Hadji Lazaro (Gnaghi), Anna
Falchi (le tre "lei"), Stefano Masciarelli (sindaco Scamarotti),
Mickey Knox (maresciallo Straniero), Clive Riche (dottor Vercesi), Fabiana
Formica (Valentina), Katja Anton (ragazza esile), Claudia Lawrence (signorina
Chiaromondo). |
| La trama: Buffalora, piccolo centro del Nord Italia. Il giovane Francesco
Dellamorte vive sepolto in questo angolo di provincia vittima dei suoi rituali
quotidiani e della sua singolare professione, quella di guardiano del cimitero.
Mentre tenta invano di dar corpo ai suoi sogni di fuga, Francesco si accorge
che gli abitanti dei cimitero cominciano a tornare in vita. Attratto dalla
nuova missione che gli si prospetta, il giovane cavaliere, scortato dallo
scudiero Gnaghi, sembra affrontare con autentica passione lo scontro con la
Morte. Ben presto, però, si accorgerà che anche il recente incarico tende a
trasformarsi in una mostruosa routine. |
| Il regista: Nato a Milano il 31/7/1957, Michele Soavi si è avvicinato al
mondo dello spettacolo nelle vesti di attore ("Piccole labbra",
"Bambulé", "La casa con la scala nel buio"). In seguito ha
collaborato spesso con il regista-maestro Dario Argento ("Tenebre").
Quando č poi passato dietro la cinepresa, nell'87, si č specializzato
nell'horror: "Deliria" (1987), "La Chiesa" (1989), "La
setta" (1991) sono i suoi precedenti lungometraggi. |
| Note: Adattamento del romanzo uscito nel 1991, il film è la seconda
sortita cinematografica dell'inventore di Dylan Dog (dopo "Nero"),
Tiziano Sclavi. Pubblicato sulla scia dei successo dei fumetti, in realtà il
testo è stato scritto alcuni anni prima. Il cimitero è quello di Guardea, nella
campagna tra Lazio e Umbria. |
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